
Consideriamo il percorso di crescita di un bambino, poi ragazzo, giovane, adulto... come il percorso di un FIUME che nasce dalle montagne e si sviluppa cambiando continuamente le sue caratteristiche, incontrando sempre nuovi territori e sfociando infine nel mare.
All'inizio non è che un ruscelletto che scorre tra le montagne che lo hanno generato (i genitori), ma in breve tempo attraversa nuovi ambienti ricchi di elementi che lo accompagnano e lo caratterizzano: le valli, i boschi, i primi paesi... così come il bambino inizia a conoscere nuovi ambienti relazionali con nuove figure, familiari e non (nonni, zii, fratelli e sorelle, i primi insegnanti, i vicini e gli amici di famiglia). Ciascuno di questi elementi, in modi e tempi che possono essere anche molto differenti tra loro, contribuisce a dare una forma al fiume: ogni sasso ne può deviare il percorso, ogni terreno ne determina una diversa profondità, portata, ampiezza... così pure ogni stagione contribuisce a modificarne l'aspetto e le caratteristiche.
Per il bambino che cresce gli elementi che compongono l'ambiente relazionale che attraversa (e le loro interazioni) sono fondamentali per il suo percorso e ciascuno di questi contribuisce a facilitare (o meno) la scoperta e lo sviluppo delle sue potenzialità, cosa che avrà una grande influenza anche nella sua vita da adulto.
Questa immagine ci suggerisce che il ruolo dei genitori, oltre ad aver generato il bambino/fiume e a continuare ad alimentarlo (accudirlo) fino all'età adulta, è quello di ACCOMPAGNARE E SOSTENERE il suo percorso di crescita, in una interazione il più possibile positiva con gli altri elementi dell'ambiente relazionale, cercando di cogliere i cambiamenti e le esigenze sempre nuove che, soprattutto dalla preadolescenza in avanti, si presentano in mille forme differenti.

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RispondiEliminaSiamo alla serata di inizio progetto e il numeroso gruppo apprende come postare commenti.